Eternal sunshine of the spotless mind
martedì 17 febbraio 2009
Questo film e' meglio noto con il titolo italiano 'Se mi lasci ti cancello'. Ma chiunque l'ha visto sara' d'accordo con me nel preferire il titolo originale 'Eternal sunshine of the spotless mind' (Infinita letizia della mente candida) perche' preserva tutta la profondita' di ciascuno degli aspetti interessanti che quest'opera presenta.
E' un film di Michel Gondry, ma il contributo piu' importante e' dato dalla sceneggiatura di Charlie Kaufman che, attraverso questo film conferma la sua predisposizione ai film psicologici. Molto ben interpretati i ruoli dei protagonisti Joel Barish (Jim Carrey) e Clementine Kruczynski (Kate Winslet).
L'aspetto che piu' colpisce in questo film e' sicuramente la possibilita' di poter cancellare la struttura dei ricordi legati ad una persona. Forse questo e' un aspetto recondito del nostro io, che almeno una volta ci ha sfiorati. Per liberare la nostra mente da pensieri assillanti, per guadagnarci in leggerezza, per dimenticare qualcosa di brutto, per ricominciare una nuova vita e per mille altri motivi, abbiamo potuto aver desiderato di rimuovere parte della nostra memoria.
Al pari del "rememory" che troviamo in 'The final cut' (con Robin Williams) o della "precrimine" di 'Minority report' (con Tom Cruise), la "cancellazione dei ricordi" e' uno strumento a doppio taglio, che non tarda a mostrare degli effetti inquietanti sul normale decorso della vita di una persona. Nel film ci sono piu' situazioni "collaterali" causate dal ricorso a questa pratica. Per esempio, l'abuso da parte di Patrick, tecnico della Lacuna Inc. (la clinica diretta dal Dottor Howard Mierzwiak presso cui e' possibile rimuovere i ricordi), della storia passata di Clementine, al fine di conquistarla una volta che questi ha "dimenticato" completamente la relazione che aveva avuto con Joel.
Sotto un'altra chiave di lettura, questa inverosimile pratica, potrebbe essere un'azione necessaria, per esempio, per sormontare ostacoli che la vita talvolta puo' riservare. Ovvero, per riconsegnare a talune persone la dignita', atta a sopperire l'umiliazione di chi finisce per soccombere sotto dei macigni. Il film, in tal senso, da' una dimostrazione che bisogna superare gli ostacoli convivendoci, affrontandoli e passandoci sopra: ogni altra soluzione che consiste nel raggirarli non ha - alla lunga - gli effetti sperati.
Ecco che questo film presenta dei caratteri antitetici: la fantasia e il realismo piu' crudo.
Da un punto di vista piu' squisitamente umano, il film esprime come la scienza e la ragione non possono colmare gli aspetti emotivi della natura umana, ma anche come l'istintivita' eccessiva rischia di influire pesantemente sui destini delle persone.
Il primo aspetto lo si trova quando Joel va a far cancellare dalla sua mente il ricordo di Clementine. Joel, nel sonno - la cancellazione viene fatta di notte mentre il paziente dorme a casa sua, realizza quanto di profondo c'e' stato nella relazione con Clementine. Allora, cerca in tutti i modi di preservare da qualche parte della sua mente, qualche ricordo che li lega. Ma tutto e' vano. I ricordi vengono rimossi impietosamente uno dopo l'altro. Clementine, pero', prima che tutto svanisca riesce a comunicargli il suo amore e a dirgli di cercarla a Montauk, il posto dove si erano conosciuti.
Il secondo e' il gesto di Clementine che si rivolge alla clinica Lacuna Inc. per rimuovere Joel, a seguito di quello che era diventato un rapporto piatto e litigioso. Il finale del film non lascia immaginare in modo chiaro se il rincontrarsi e l'esser venuti a conoscenza di alcune verita' abbia avuto come risultato una insperata riconciliazione, ma sicuramente ha consegnato loro la consapevolezza reciproca dei propri errori. Se ci pensiamo, un bene di un valore inestimabile per ogni persona che desidera dare allo propria vita un valore sempre piu' alto. E' questo il vero modo per restituire il candore originario alla mente di ognuno di noi.
Commento del 17 febbraio 2009, ore 11:33 da Rocco Scappatura in Cinema e film | Comments[0]