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Sorry seems to be the hardest word

mercoledì 30 dicembre 2009

Le sensazioni che suscita l'ascolto di questa canzone, mi hanno spinto ad approfondire e quindi estrapolarne un significato. Devo dire che, in linea con la mia filosofia, ancora una volta la percezione sensoriale (conscia e non) si e' rivelata a grandi linee conforme con quello che poi la realta' si e' dimostrata. Questo per dire quanto importante possa essere saper decifrare le proprie sensazioni primordiali perche' da esse possono affiorare delle verita' che la ragione o l'esperienza possono tardare a rivelare.

What have I got to do to make you love me
What have I got to do to make you care
What do I do when lightning strikes me
And I wake to find that you're not there

What do I do to make you want me
What have I got to do to be heard
What do I say when it's all over
And sorry seems to be the hardest word

It's sad, so sad
It's a sad, sad situation
And it's getting more and more absurd
It's sad, so sad
Why can't we talk it over
Oh it seems to me
That sorry seems to be the hardest word

What do I do to make you love me
What have I got to do to be heard
What do I do when lightning strikes me
What have I got to do
What have I got to do
When sorry seems to be the hardest word

Il testo di questa canzone e' una presentazione di una serie di situazioni in cui ci si puo' imbattere vivendo un rapporto di coppia. E in particolare quando si imbocca la strada, anche in buona fede, in cui si vuole affidare alla ragione il compito di accompagnare un rapporto per l'eternita'. La ragione, con i suoi principi e la sua indulgenza, dovrebbe portare a rendere trasparente qualsiasi cosa si interponga tra i partner offuscando all'uno la visione dell'altro.

La ragione pero', in realta', fa fatica a produrre questo risultato e sfocia spesso in ostinazione. E ancora peggio in frustrazione. Fino ad portare alla morte del rapporto.

E' proprio questo che fa trapelare il testo di questa canzone. La completa apertura che ci puo' essere da parte di un membro della coppia, e la sua volonta' e l'impegno a trovare un modo per farsi amare ed essere importante per il partner ("What have I got to do to make you love me..." - "Cosa devo fare per farmi amare da te...", "What have I got to do to make you care..." - "Cosa devo fare per coivolgerti..."). Esternati pero' in un modo che sottolinea quanto sbagliato sia l'approccio per perseguire il bene della coppia. E cio' Elton John lo lascia intendere dal malessere per una ipotetica perdita del partner ("What do I do when lightning strikes me And I wake to find that you're not there..." - Cosa faccio quando un fulmine mi colpisce e mi sveglio per accorgermi che non ci sei...").

Poi la dose e' rincarata, sottolineando che a quel punto si e' gia' sulla strada del 'non ritorno' e anche le scuse non servono a niente ("What do I say when it's all over And sorry seems to be the hardest word..." - "Cosa devo dire quando e' tutto finito e scusa sembra essere la parola piu' difficile da far capire...").

Per dare maggior consapevolezza dello sbaglio che si commette usando la ragione come strumento per far vivere un amore, l'autore rimarca l'incredulita' - che cela un profondo senso di frustrazione - che avvolge chi cerca di comunicare con il partner attraverso un canale rotto, e non riesce a spiegarsi perche' non e' capace di farsi capire ("It's sad, so sad It's a sad, sad situation And it's getting more and more absurd. It's sad, so sad Why can't we talk it over..." - "E' triste, tanto triste E' una situazione veramente triste E sta diventando sempre piu' assurda. E' triste, tanto triste Perche' non riusciamo a comprenderci...").

Per questo motivo, trovo questo testo un ammonimento per coloro che si illudono o che pensano di poter governare l'amore con razionalita'. Detto in altri termini, e' un invito a vivere il rapporto con la predisposizione ad accogliere e assecondare la persona che si ama, rinunciando alla comprensione di suoi determinati modi di essere e alle pretese nei suoi confronti, che non producono nulla di buono per la coppia, in quanto questi aspetti non sono in linea con quello che l'amore e'. Per non arrivare mai al punto in cui, anche chiedendo scusa, non si e' capiti.

Sorry seems to be the hardest word di Elton John risale al 1976. In seguito, sono uscite diverse interpretazioni da parte di vari artisti. Tra queste, quella che preferisco in assoluto e' quella dei Blue, visto che ha una ritmica piu' vivace, che tuttavia non snatura la (fantastica) melodia originale. Riporto di seguito un karaoke che ho trovato su YouTube e che ho apprezzato subito vista la simpatia che nutro nei confronti questo modo di esprimere il piacere della musica.

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